Matteo Renzi ai microfoni di Circo Massimo, su Radio Capital: “Il Pd va rimorchio dei grillini, io pensavo fosse la casa dei riformisti”.
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi torna ad attaccare il Partito democratico e riaccende la sfida all’interno del governo. Dopo che iv ha sostenuto in Commissione la proposta del forzista Costa sull’abolizione della legge di Bonafede sulla prescrizione, nella maggioranza si è aperta una vera e propria crisi che getta un’ombra pericolosa sulla stabilità del Conte Bis.
Matteo Renzi contro il Partito democratico: “Va a rimorchio dei grillini, io pensavo fosse la casa dei riformisti”
Intervenuto ai microfoni di Circo massimo su Radio Capital, Matteo Renzi è tornato ad attaccare il Partito democratico, accusato di aver perso il proprio spirito riformista per accodarsi al Movimento 5 Stelle.
“Il Pd va a rimorchio dei grillini, io pensavo che fossero la casa dei riformisti”.
Il leader di Italia Viva è poi tornato a parlare del tema della prescrizione, dive è nata la spaccatura definitiva tra Iv e il Partito democratico.
“La riforma Bonafede della prescrizione apre all’incertezza e al populismo giudiziario”.
L’ex premier non ha risparmiato un consiglio al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, alle prese con la crisi libica.
“Mi permetto di dare un suggerimento a Di Maio senza polemiche. La Farnesina ha ottimi professionisti, anch’io all’inizio ero partito prevenuto prima di lavorandoci, il ministro degli Esteri si faccia aiutare, e le nostre priorità sono di recuperare un ruolo, soprattutto in Libia”.
Renzi sulla revoca delle concessioni ad Autostrade: “Sta in piedi se hai la base giuridica, altrimenti stai facendo il regalo più grande ad Aspi”
Nella parte conclusiva della sua intervista Matteo Renzi ha parlato dell’altra grande questione irrisolta nella maggioranza di governo, ossia la revoca delle concessioni ad Autostrade.
“La revoca ad Autostrade sta in piedi se hai la base giuridica, altrimenti stai facendo il più grande regalo ad Autostrade che chiederà 40 mld di risarcimento […]. Chi è colpevole paghi ma bisogna avere serietà, dire che faremo la revoca significa spaventare gli investitori”.